Nella rassegna Incontri d’Arte 2024 organizzata dal Centro Studi Osvaldo Licini e dal Comune domenica 1 settembre alle ore 18 al Teatro Comunale di Monte Vidon Corrado si terrà la conferenza di Nunzio Giustozzi dal titolo “Fantasie erotiche.
Pompei, Gradiva e l’Amore Folle” sul tema dell’eros nell’arte surrealista. L’incontro è un’iniziativa collaterale alla visitatissima mostra di Sandro Trotti, ospitata nelle sale del Centro Studi e in quelle della Casa Museo Licini che verrà prorogata fino al 22 settembre.
“La pittura pompeiana, mitologica ed erotica -spiega Giustozzi- e la scultura neoattica, nutrite di figure di desiderio, di grazia e di furore, furono la matrice della fascinazione onirica di Freud che rimase folgorato nel 1906 dalla lettura della novella di Wilhelm Jensen “Gradiva”, fantasia pompeiana, suggeritagli da Jung, su cui scrisse a caldo un commento, rimasto celebre nella letteratura psicanalitica.
Nella fase eroica dell’elaborazione clinica e teorica l’archeologia e la psicanalisi saranno emblematicamente assimilate nell’analogo
sforzo di riportare alla luce ciò che è rimasto sepolto o sconosciuto.
A Roma, nel 1907, Freud potrà contemplare nei Musei Vaticani il “volto noto” e a lui “caro” della Gradiva, “colei che splende
nell’incedere”, immagine di un’enigmatica
femminilità che lo porterà alla contemplazione estatica della scultura e della pittura antiche.
Il Centenario del Surrealismo (1924-2024) si rivela l’occasione ideale per trattare dunque di come la figura di Gradiva fu trasformata in un’immagine di culto del movimento avanguardistico di stanza a Parigi. Le opere di André Breton,
Salvador Dalí, André Masson e Marcel Duchamp testimoniano come i Surrealisti avessero eletto Gradiva a loro Musa ispiratrice.
Si trattava infatti di una donna ideale, esistente soltanto in uno stato liminare, sospesa tra fantasia e realtà, la cui passione amorosa conduceva a quella guarigione psichica che i fabbricatori di mondi paralleli agognavano”.
Ricordiamo che la mostra “Sandro Trotti. Il segno della camera rossa” sarà visitabile anche domenica 1 settembre dalle 16.30 alle 19.30.
Vi aspettiamo!
Per info www.centrostudiosvaldolicini.it e 3349276790